25 OTTOBRE 2019
ASVO garantisce a tutti gli utenti, ogni anno, la fornitura di una scorta gratuita di sacchi e sacchetti per la raccolta differenziata delle varie frazioni di rifiuti: secco non riciclabile, umido organico, imballaggi in plastica e lattine.
La quantità di sacchi e sacchetti consegnata è in relazione al numero di componenti della famiglia.
È possibile ritirare la scorta gratuita di sacchi e sacchetti UNA SOLA VOLTA ALL'ANNO, nelle giornate di distribuzione indicate nell'Ecocalendario ASVO ricevuto a casa e su www.asvo.it, esibendo la tessera sanitaria dell'intestatario Tari.
ASVO effettua ogni anno la distribuzione capillare da gennaio a maggio, dopodiché, dal 10 maggio al 31 dicembre, è ancora possibile ritirare la propria scorta gratuita di sacchi e sacchetti, SOLO IL MARTEDÌ dalle 8.00 alle 10.30 e dalle 14.00 alle 16.30 presso l'impianto ASVO di Centa Taglio, in via Taglio 5 a Portogruaro.
Una volta terminata la scorta gratuita di sacchi e sacchetti, è possibile acquistarne di altri, seguendo queste modalità:
Ricordiamo infine che non è possibile utilizzare sacchi non conformi per il conferimento del rifiuto secco non riciclabile (ovvero sacchi che non siano quelli verdi marchiati ASVO).
Perchè? La spiegazione è la seguente:
Da diversi anni, ASVO ha concordato con le Amministrazioni comunali la distribuzione controllata dei sacchetti; le quantità sono in relazione ai componenti della famiglia e l’obiettivo è indurre nei cittadini comportamenti virtuosi nella produzione della frazione secca e nell’esposizione del sacco che la nostra azienda vorrebbe raccogliere pieno, ottimizzando in prospettiva il passaggio dei mezzi di raccolta.
I sacchi previsti dal sistema non sono quindi di ogni tipo ma solo quelli distribuiti, perché il loro numero massimo è prestabilito.
Terminare anzitempo i sacchi rispetto alla dotazione annuale significa aver prodotto di più di quanto previsto o aver consegnato sacchi non sempre pieni e quindi usufruito di maggiori asporti.
In questo caso all’utente è richiesto di approvvigionarsi di nuovi sacchi, questa volta a pagamento, presso negozi convenzionati: il costo del sacchetto non è il costo del puro manufatto ma un contributo ai costi aggiuntivi del maggior rifiuto secco prodotto da quell’utenza rispetto alla previsione.
Si tratta di un metodo semplice per far pagare qualcosa in più a chi produce di più, spesso conferendo erroneamente rifiuti riciclabili nel secco indifferenziato, impedendo così il corretto avvio a riciclo degli stessi.
Se hai dubbi su dove vadano conferiti determinati rifiuti, consulta il Riciclabolario ASVO su www.asvo.it in homepage ("Dove lo butto") o alla pagina del tuo Comune.